Erbaluce di Caluso o Caluso DOCG “Aὐτόχϑν”

 

Caratteristiche del terreno L’Erbaluce è un vitigno Autoctono coltivato si ipotizza dai popoli indoeuropei Celtici, questo vitigno si è sviluppato e adattato al territorio e al terreno morenico, morena dell’età quaternaria. Il terreno è sabbioso e sassoso (ciottoli provenienti dal massiccio del Monte Bianco), pertanto ricca di minerali che danno al vino una importante acidità e sapidità.
Tipo impianto Pergola Canavesana
Piante per ha  2000/2500
Altitudine 300/350 mslm
Vitigno Erbaluce 100%
Produzione 11000kg/ha
Resa 70%
Enologo Dottor Cordero Gianfranco e Dottor Gerbi Gianpiero
Agronomo Dottor Giacometto Bruno
Tecnica di produzione L’Erbaluce di Caluso DOCG “Aὐτόχϑ∞ν” nasce nel 2013 da una selezione di uve, la fermentazione del mosto è spontanea gli lieviti indigeni sono gli stessi dell’uva erbaluce. Da questo processo nasce il nome del vino, lieviti Indigeni – Autoctoni – che in Greco Antico è Aὐτόχϑ∞ν. Per me l’uso della fermentazione spontanea mi riporta al 1977 quando sedicenne iniziai a vinificare l’uva erbaluce in bianco. Oggi all’esperienza di gioventù ho aggiunto le più moderne tecniche del freddo. Quando l’uva ha un pH 3 e acidità intorno a 9, i grappoli selezionati di erbaluce sono raccolti in cassette e messi in un freezer per 4/5 giorni alla temperatura di 4° C per un processo di criomacerazione (dal Greco kryos “cold”). Questo processo permette di produrre un vino più fruttato, nonché dare una maggiore rotondità, equilibrio, sentori semi aromatici e longevità. L’uso del freddo consente un minor uso di solfiti. Le uve fredde e intere sono portate in una pressa pneumatica stagna e lasciate macerare sulle bucce per 12-18 ore “macerazione Pellicolare” poi pressate in modo soffice. La fermentazione alcolica spontanea è fatta in vasche Inox termoregolate a 14/16 ° C. Al termine della fermentazione dopo circa un mese, il vino viene travasato, e lasciato sulle fecce fini e periodicamente viene fatto un battonage, prima dell’imbottigliamento con l’uso del freddo il vino viene stabilizzato tartaricamente, l’imbottigliamento è fatto con un monoblocco che lava e asciuga ogni bottiglia con acqua microfiltrata, satura le bottiglie con Azoto alimentare, le riempie di vino fa il vuoto tappo e tappa.
Caratteristiche acidità e sapidità
Bottiglie 5.000 - 10.000
Longevità 8-10 anni
Colore giallo paglierino con riflessi dorati e verdolini
Profumo profumo fresco con una leggera nota erbacea, raggrumato e minerale, sentori di salvia, gelsomino, acacia.
Sapore una spiccata mineralità, sapidità e acidità che danno al vino una freschezza importante con note di frutta. E 'un vino di corpo, lungo e armonico, con sentori semi aromatici
Abbinamenti aperitivi, e a tutto pasto
Temperatura di servizio 08/10°C.
Grado Alcolico 13,0 %Vol
Imbottigliamento Utilizzo i tappi selezionati monopezzo della Mureddu Sugheri “IGEA Neutral Cork” che danno una alta affidabilità e durata, Utilizzo la bottiglia Renana